Enrica & Dintorni

Mercatini di Natale

mercatini-di-natale-a-trento

Il Natale, dopo che lo aspetti per mesi, passa sempre in un lampo…per fortuna i mercatini di Natale durano ancora un po’, almeno fino alla befana. Se non si vuole andare oltralpe ci sono ottime alternative vicino al confine, che si possono raggiungere con facilità.

Io sono partita per una fuga di due giorni verso Trento, in auto ci vogliono poco meno di tre ore da Firenze, e con la nuova variante appenninica il viaggio non è neanche tanto faticoso. Ma volendo si può viaggiare comodamente in treno e appisolarsi al ritorno con svariati vin brulè in pancia.

I mercatini di Natale a Trento

Dopo una serata all’insegna di wurstel e crauti innaffiati con un’ottima birra artigianale alla Birreria Pedavena, il giorno seguente ci siamo dedicati interamente ai mercatini. Io mi sono buttata sullo shopping gastronomico ovviamente! E ho riportato a casa una bella fettona di Puzzone di Moena e un filetto di Speck (piccolo e magro come una bresaola ma con un sapore eccezionale!)

puzzone di Modena

Poi è arrivato il momento del pranzo e c’era veramente l’imbarazzo della scelta: prima di tutto una fumante tazza di vin brulè accompagnata da un gigantesco brezel, sbocconcellato girando tra le varie casette che vendono prodotti artigianali.

DSC_4264

Poi la polenta con funghi e formaggio (o cervo in umido in alternativa) e un piatto tipico meno noto ma che vale davvero la pena di assaggiare…il tortel di patate (un rosti piegato a metà) farcito con speck, pancetta croccante, funghi, luganega alla piastra ecc. (a scelta eh mica tutti insieme!!). Ovviamente il tutto accompagnato con un altra tazza di brulè, da provare quello mocheno, arricchito con frutti rossi.

Anche Ugo ha fatto il suo bel pranzetto, trovando in terra due pezzi giganti di cervo in umido, caduti a qualche commensale, neanche il tempo di abbassare lo sguardo e li aveva già trangugiati!

DSC_4272

polenta con cervo in umido

Giusto il tempo di digerire e godersi un po’ di sole e siamo passati al dolce! Inutile dire che la scelta è incredibile, tra strudel, treccia mochena, frittelle di mele ecc. Il mio preferito in assoluto però è lo strauben…una gigantesca frittella a forma di girandola fritta, cosparsa di zucchero a velo e ricoperta di marmellata di mirtilli rossi…la cosa più goduriosa del mondo!

Verso le quattro siamo ripartiti, sazi e felici e ovviamente, una volta a casa, abbiamo saltato la cena!!

You Might Also Like

No Comments

Leave a Reply